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LA MENSA DEL POVERO
E’ una tra le più squisite caratteristiche francescane di aiuto concreto ai poveri come sempre si è avuto nella storia del Francescanesimo.
Si tratta di raccogliere una somma fissa mensile che copra il fabbisogno per le necessità di sussistenza di fratelli che in parecchi casi rischiono di morire a causa della mancanza quantitativa e qualitativa del cibo.
Le suore e i frati Francescani dell’Immacolata, fin quando è possibile provvedono da loro a rifornire di cibo i poveri ed anche a cucinare in proprio, ma spesso si presenta la necessità di doversi servire, oltre che dei volontari, anche di personale pagato e ciò comporta una maggiore spesa che si aggiunge a quella del costo netto degli alimenti, alle spese di trasporto e talvolta ai furti.
La prima esperienza partì con il Lebbrosario di Ijebu Igbo in Nigeria, circa 50 persone. Da allora ovunque arriva una missione, relativamente alla disponibilità di personale ma soprattutto alla generosità dei benefattori, si provvede alla realizzazione di una Mensa del Povero.